mercoledì 18 dicembre 2013

RACCOLTA DIFFERENZIATA - Di cestini dell'AMSA

Una fortunatissima parte dei cittadini milanesi ha ricominciato da poche settimane a fare la raccolta dell'umido nei propri appartamenti.

Lungi da noi verificare l'utilità di questa iniziativa, o discutere le direttive europee o mondiali riguardo, o verificare cosa succede al Silla2 di Pero, piuttosto che chiederci perché solo una parte della città e non tutta. Lungi da noi anche porre la domanda: perché è tornata in auge questa raccolta? E perché l'avevate dismessa anni fa?

Questi dubbi e queste domande riteniamo dovrebbero trovare risposte, difficili ma esistono, nelle aule delle università e nelle scoperte industriali, piuttosto che nei cicli energetici e di investimenti degli Enti Pubblici e dell'Industria. Siamo chiari: sono tutte cose che ci interessano più ancora di quello di cui stiamo per discutere, ma non è questo lo spazio per dibatterle, Inurbania si occupa dell'Inurbano Urbano, del lasciar fare, e quindi di questo vogliamo parlare.

Le fantastiche infografiche del sito del Comune di Milano.
Vogliamo parlarvi esclusivamente del kit che è stato distribuito a quella fortunatissima parte di milanesi di cui parliamo all'inizio dell'articolo, ovvero del bidoncino che, secondo l'AMSA, si dovrebbe utilizzare per raccogliere la frazione umida dei rifiuti.

Come mi piace fare, per chiarezza e per semplicità di narrazione, utilizzerò un facile elenco puntato per descrivervene le caratteristiche salienti.
  • Enorme. Nel senso che è più grande di qualsiasi altro cestino che ho a casa: quello del nero, quello che ho di fianco alla scrivania, quello del bagno (lo ammetto, la carta e la plastica non hanno un cestino dedicato, ma semplici sacchetti). Fatto sta che, data una simile capienza, credo avremmo difficoltà a riempirlo pure se ci mettessimo assieme tra tutte le famiglie del pianerottolo.
  • Non impilabile. Immaginatevi dei furgoni pieni di cestini vuoti non impilati, ma uno di fianco all'altro. Immaginatevi l'impatto ambientale per consegnarli casa per casa! (Vorrei che qualcuno mi smentisse, ma credo sia andata proprio così, io ho visto scaricare i miei e quella era l'immagine)
  • Orrendo da vedere e mal rifinito. Sì ok, è un cestino che deve contenere scarti alimentari, ma perché farlo marrone merda? Alla fine starà nelle nostre case, probabilmente in cucina sotto il lavandino, perché allora farlo così brutto e insignificante nella forma e nei "decori"? E soprattutto perché rifinirlo così male, lasciando degli spigoli di plastica vivi in maniera che taglino le dita oltreché i sacchetti?!
  • Dotato di sacchetti che si disfano solo a guardarli. Ragazzi, il kit che ci consegnano comprende una ventina di sacchetti di un MaterBi talmente ben congegnato da essere meno resistente di qualsiasi altro. Io ho usato solo il primo, e comunque ne ho dovuti usare tre per portare giù l'immondizia.
  • Bucato. Loro dicono areato, io credo che non faccia grande differenza, rimane il fatto che se metto dei resti alimentari in un contenitore bucato finirò con il subirne gli odori fino a che non me ne libero. In pratica è come se non sparecchiassi, lasciando tutto sul tavolo dopo la cena.
A tutto questo aggiungete la selva di designer, milanesi e non, che si aggirano in città, o anche solo gli standard qualitativi di quanto si può trovare nel reparto ordine dell'IKEA, e che apposta non ci mettiamo a cercare il bando e/o la gara e/o le modalità con cui è stato scelto il suddetto bidoncino con relativo fornitore. Ah, e che il secchiello grigio consegnato anni fa aveva caratteristiche del tutto diverse ma talmente funzionali che tuttora non è raro trovarlo nelle case di Milano come cestino dell'immondizia generica.

Aggiungeteli perché sono dettagli che aiutano a capire come mai, nel mio caso, sto bidoncino verrà riciclato. Ci serve capire se possa essere anch'esso buttato nell'umido o se non sia per caso di una plastica non riciclabile in alcuna maniera.

Photo Credit: Comune di Milano e altri. Se vi dà fastidio le togliamo, per adesso il bidoncino è ancora in casa disponibile per foto di ogni genere e tipo.