martedì 29 gennaio 2013

BRAND MIALNO - Dai che non se ne accorge nessuno che è sbagliato.


Qualche tempo fa, non so in quale rimbalzo di link tra un social network e l'altro, mi capitò di leggere del lancio dei prodotti a marchio Milano. Addirittura qualcuno si spingeva a parlare del lancio del brand Milano, altri ancora collegavano gli auguri di Natale e di buon anno a questa presunta innovazione in città.

Dico presunta, e faccio della facile ironia, perché quei prodotti esistono da anni. Non saprei dire quanto, ma di sicuro mi ricordo un amico greco che, passando qualche anno fa per un solo pomeriggio a Milano, capitò con me in Duomo e volle entrare in uno store approntato all'interno di un container. Lo stesso non sembrò molto convinto dei gadget in vendita, e alla fine riuscii a convincerlo all'acquisto di una (sovrapprezzata?) pipa da Noli, in Galleria Vittorio Emanuele.

Beh, intanto è bene cogliere l'occasione per far notare che il rilancio del brand sia coinciso con un paio di delibere riguardanti le linee guida d'utilizzo e sfruttamento del marchio da parte dei concessionari, e dunque con un atto formale di una giunta che si preoccupa di stipulare contratti commerciali, dopodiché si può anche fare della sana critica populista-ma-non-troppo.

A questo proposito vi segnaliamo lo store ufficiale dei prodotti brandizzati Milano (mentre scriviamo quest'articolo il sito è in manutenzione), e prendiamo qualche oggetto di gran gusto per ringraziare il nostro Comune.

La cover per Iphone con lettering incomprensibile, che sembra ci sia scritto MINALO.




I prodotti alimentari di altre parti d'Italia, tra questi: boeri, gianduiotti e cremini in diverse confezioni, tutte accomunate dall'essere stupende.





Si voglia poi notare che gran parte del merchandising è uguale a quello che il sottoscritto vide in vendita con l'amico di Atene, e si voglia chiedere al nostro assessore Pier Francesco Maran: dove sono prodotti questi splendidi oggetti?



Chiudiamo con un saluto vero ai lavoratori di tutto il mondo, e una nota ai turisti che vengono a Milano in visita: le espadrillas non sono un prodotto milanese, così come le Tod's.